La costellazione di Andromeda

La costellazione di Andromeda è una delle costellazioni facilmente osservabili nel periodo invernale: la sua visibilità, alle latitudini italiane, va da agosto, quando è visibile ad est in prima sera, fino a marzo, quando inizia a tramontare ad ovest. Il periodo di miglior visibilità è novembre, quando passa per lo zenith prima di mezzanotte e quindi rimane alta in cielo per gran parte della notte.

Andromeda, pur non risaltando tra le altre costellazioni, è importante in quanto al suo interno troviamo l'oggetto più distante dalla Terra visibile ad occhio nudo: si tratta, appunto, della galassia di Andromeda, distante da noi oltre due milioni di anni luce!

La costellazione di Andromeda

Un sistema per trovare la collocazione di Andromeda nella volta celeste è di usare la vicina costellazione di Cassiopea: basta seguire l'allineamento delle stelle Alfa e Beta di Cassiopea per trovare Gamma Andromedae (o Almach). Seguendo, invece, Beta e Gamma Cassiopeiae, troviamo la stella Alfa di Andromeda (chiamata anche Sirrah e Alpheratz che, in arabo, significa "testa della donna incatenata"). Questa stella è uno dei vertici del cosiddetto "Quadrato di Pegaso" e fino al 1930 faceva parte proprio della costellazione di Pegaso (ed è per questo motivo che in alcuni atlanti la troviamo indicata come Delta Pegasi).

Per trovare M31, la galassia di Andromeda, partiamo dalla stella Beta (Mirach) e ci spostiamo in direzione perpendicolare all'asse Alfa-Beta-Gamma (ovvero in direzione della freccia indicata in figura): troveremo la stella Mu Andromedae. Sempre nella stessa direzione, ad una distanza doppia da Beta, troveremo una piccola macchia luminosa: la galassia. Con un telescopio sono osservabili due galassie satelliti: M32 e NGC 205. La galassia di Andromeda è simile alla Via Lattea, avendo anch'essa forma a spirale. ma le dimensioni sono notevolmente maggiori.

Andromeda, nella mitologia, è la figlia del re Cefeo e della regina Cassiopea che sosteneva di essere la più bella tra le Nereidi, provocando l'ira del re del mare Poseidone. Quest'ultimo mandò un mostro a devastare le coste della regione e Cefeo, per calmarlo, fu costretto ad incatenare Andromeda ad una roccia, lasciandola in pasto al mostro. Perseo, proprio mentre il mostro stava per divorarla, capitò in quel luogo e la salvò, dopo aver ottenuto il permesso di sposarla.