L'osservazione di Venere

 

Novembre 2008: Venere torna a risplendere nei cieli dopo il tramonto. Con la sua luce brillantissima, si guadagna il soprannome di "stella della sera".

Venere è il pianeta più vicino alla Terra ed è anche l'oggetto più brillante e visibile del cielo: ciò lo rende facilmente identificabile, anche nelle grandi città dove le luci rischiarano il cielo notturno.

Per identificare i pianeti, basta osservare la luce puntiforme che producono e confrontarla con quella di una qualunque stella: possiamo notare che la luce delle stelle cambia intensità ("lampeggia") e colore; la luce dei pianeti, al contrario è fissa.

Venere

Venere è il pianeta visibile più facilmente: ad occhio nudo possiamo osservarlo ad ovest dopo il tramonto o ad est prima dell'alba; la luce che riflette può renderlo visibile anche sotto un sottile strato di nubi!

Se invece abbiamo un telescopio amatoriale, possiamo distinguerne le fasi (durante il periodo di massima visibilità, Venere mostra una sottile falce) e le spesse nubi che lo avvolgono.

 

 

Per gli appassionati astrofili e gli esperti, ecco alcuni dati di Venere (riferiti a Roma, 19/11/2008 ore 18:00 UTC+1):

Equazione del tempo

  • ascensione retta: 18h 37m 24s;
  • declinazione -25° 25' 49"

J2000:

  • ascensione retta: 18h 36m 50s;
  • declinazione -25° 26' 49"

Coordinate altazimutali

  • azimut: 222° 24' 36"
  • altezza +9° 43' 29"