Itto Kuetani. Il Sogno del Bianco e le Pietre del Passato

Le opere monumentali dello scultore giapponese Itto Kuetani saranno esposte fino al 31 ottobre 2009 in tre siti archeologici monumentali di Roma: la Villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella sulla Via Appia, e il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme.

The monumental works by Japanese sculptor Itto Kuetani will be exhibited until 31 October 2009 at three archaeological monuments of Rome: The Villa dei Quintili and the Mausoleum of Cecilia Metella on the Via Appia, and the Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme.


Porta del VentoItto Kuetani è uno scultore fortemente interessato al dialogo con l'ambiente urbano, ma non solo. Roma - città alla quale egli è profondamente legato - ha contribuito in maniera significativa alla sua maturazione artistica. Egli stesso afferma: "In Giappone lavoravo solo sulla concretezza dell'opera. In Italia ho imparato a contestualizzare la scultura in stretto riferimento allo spazio nel quale essa è collocata".

 

L'artista, che vive e lavora in Italia da quarant'anni, è autore dello straordinario complesso monumentale "Il Colle della Speranza", che sorge su un'area di cinquemila metri quadrati nei pressi di Hiroshima: un'immensa acropoli costituita da tremila tonnellate di marmo di Carrara, trasportato in oltre venti anni dall'Italia al Giappone per trasmettere in un luogo simbolo del primo martirio atomico la speranza di un futuro di pace.

Porta della SerenitàNella cornice di uno dei più suggestivi siti archeologici di Roma, la Via Appia - dove gli antichi romani utilizzarono il marmo con altrettanta passione - le opere di Itto Kuetani danno nuova forma al dialogo tra artista e natura: un dialogo teso a riaffermare importanti valori quali il rispetto e la pace, attraverso un percorso ideale tra passato e futuro.

Le sculture di Kuetani, come sottolinea Enrico Crispolti, storico dell'arte contemporanea e uno dei principali conoscitori della sua opera d'artista, sono veri e propri monumenti, e anche quelle di piccole dimensioni sono quasi sempre ipotesi di grandi proposte di rapporto ambientale. I suoi lavori sono spesso fatti di fori e di passaggi, "essi sono come delle porte che mettono in comunicazione spazio e materia".

Itto Kuetani - Villa dei QuintiliKuetani crede in un'arte "educativa" che non è distaccata dalle persone ma le interroga e le fa crescere, anche attraverso un approccio giocoso; per questo motivo propone che la gente interagisca con le sue opere, ci salga sopra, sperimenti col tatto la varietà della pietra.

Per sottolineare questo modo di intendere la scultura come opera viva e fruibile, durante l'inaugurazione il Light design di Jean Paul Carradori e le proiezioni video di Gianni De Simone illumineranno le sculture e l'ambiente che le ospita mentre le foto di Marco De Rosa "fisseranno" e reinterpreteranno, in una sorta di loop multimediale, quegli attimi.

Arco del cieloLa Fondazione Roma Museo, uno tra gli sponsors dell'iniziativa, ospiterà fino al 7 giugno p.v. una scultura di Kuetani all'interno della mostra "Hiroshige, il Maestro della natura" (Via del Corso 320), mentre sarà possibile ammirare altre opere presso la galleria "Doozo" (Via Palermo 51) e Eurogarden (viale delle Terme di Caracalla, 70).

 

 

A cura di:
Fondazione Italia Giappone

 

Villa dei Quintili, Via Appia Nuova 1092

Mausoleo di Cecilia Metella, Via Appia Antica 161

Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, Largo di Villa Peretti 1

 

Orari (riferiti al periodo della mostra):

Villa dei Quintili / Mausoleo di Cecilia Metella
Dal 30 aprile al 31 agosto 9.00-19.30
Dal 1 al 30 settembre 9.00-19.00
Dal 1 al 24 ottobre 9.00-18.30
Dal 25 al 31 ottobre 9.00-16.30
Lunedì chiuso

Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo
mar-dom 9.00-19.45

 

Info:
Fondazione Italia Giappone
Tel. 06.6784496 - Fax. 06.69380179
email: fondazione@italiagiappone.it
www.italiagiappone.it